Doppio Inganno
Doppio inganno, diretto da Deon Taylor, una delle nuove proposte che arrivano direttamente in homevideo, è una di quelle storie la cui morale è che le cose sono molto diverse, nel profondo, da come appaiono in superficie, e quindi è meglio non fidarsi di niente e di nessuno.
Doppio inganno
Doppio inganno non arriva a diventare un torbido noir a base di sensualità e passione, né convince come thriller psicologico per via di personaggi tratteggiati in modo sommario, e la trama è tanto infarcita di presunti colpi di scena da vanificare l'effetto sorpresa, senza curarsi troppo di eventuali incongruenze ma rischiando quasi di scivolare a tratti nell'autoparodia; ad accentuare l'atmosfera artificiale c'è anche la confezione patinata, dai colori saturi, con cui è messo in scena il film.
C'è poi un altro aspetto, che rimane in secondo piano rispetto alla trama centrale: in quello che è un film dal cast quasi interamente all black, a eccezione proprio della Swank, a un certo punto si fa riferimento a come sia sempre più facile incolpare di un crimine persone afroamericane al posto di quelle bianche. Un tema che rimanda all'attualità, cinematografica e no, e che aprirebbe a una serie di riflessioni a parte; ma Doppio inganno non è un film di denuncia politica e quindi non percorre quella strada, rimanendo quindi un prodotto più vicino a un film per la tv, per gli amanti del genere.
Doppio ricatto, doppio inganno, il film diretto da Nadeem Soumah, è la storia di Jessica (Jen Lilley), una donna divorziata che sta facendo di tutto per ottenere la custodia del suo bambino contro il suo ex marito, un avvocato senza scrupoli. Quando partecipa a un convegno organizzato dalla sua azienda, la giovane conosce un affascinante dirigente con cui intraprende una relazione che, tuttavia, finisce per peggiorare ulteriormente la sua situazione.In possesso di alcuni sex tape di Jessica, il suo amante inizia a ricattarla in cambio di una grossa somma di denaro. Disperata e senza alcuna via d'uscita, la giovane madre decide di chiedere aiuto alla sua sorella gemella, ma una fitta rete di intrighi, macchinazioni e menzogne le attendono...
Utile guida per ricordarvi che, nonostante le apparenze di questi giorni facciano di tutto per trarvi in inganno, non vivete nel posto più caldo del mondo, nemmeno se siete a Milano e neppure se siete in Corso Buenos Aires. 041b061a72